Noi, negli ultimi giorni ci siamo dati molto da fare: approfittando del sole, abbiamo recuperato tutti i lavori del mese!😅 Stancante, ma molto soddisfacente! 💪
Nelle foto puoi vedere il risultato di alcuni di queste attività: abbiamo imballato il fieno (che ora è già al coperto in cascina), pulito e sistemato l’aglio (raccolto la scorsa settimana), trebbiato il grano, che è già stato tritato e accantonato per dare nutrimento alle mucche per tutto l’anno.
Tanti lavori ancora ci aspettano e tra questi… la raccolta delle verdure, che tra poco saranno pronte! 🙂
A presto, con i prossimi aggiornamenti! 🙂
E come sempre: per qualsiasi dubbio, informazione o prenotazione sulla carne e verdure, contattaci tranquillamente qui su facebook, o al numero +39 339 549 7229 (tramite chiamata o whatsapp, come preferisci! 🙂
Come puoi vedere dalle foto, in questi giorni abbiamo raccolto l’aglio! 🙂
Solitamente è maturo verso il 24 giugno, mentre quest’anno era pronto circa una settimana prima. E’ stato perfetto, perchè con il terreno pieno d’acqua, rischiava di marcire se fosse rimasto più tempo sotto terra.
Per fortuna, è andato tutto bene e ora abbiamo il nostro buon e bell’aglio, pronto per essere comprato e gustato! 😋
Ti aspettiamo, il sabato mattina, al nostro punto vendita! 🙂
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Buone notizie: apriamo il punto vendita delle nostre verdurine cresciute nei nostri campi! Tutto a Km0, coltivate da noi in maniera naturale e in modo da non stressare ne le piante, ne il terreno.
Ecco il nostro orario “momentaneo”: Tutti i sabato mattina, dalle 10.00 alle 13.00
Appena avremo più verdura, amplieremo i nostri orari e ti avviseremo! 🙂
Purtroppo, per via delle varie vicessitudini legate al meteo pazzerello dell’ultimo periodo, non abbiamo tutte le verdure che abbiamo di solito in questo periodo, ma puoi già trovare e gustare: insalata, patate novelle, cipollotti, aglio, cicoria, prezzemolo, costine, misto per frittata, assaggio di carotine (vendute a mazzetti).
Ti aspettiamo!!! 🙂
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In questi giorni abbiamo molta compagnia da parte della fauna locale! 🙂
Capita spesso, mentre lavoriamo nei campi (soprattutto in quelli che confinano con il bosco), di vedere dei caprioli che vanno a mangiare l’erba. Ultimamente abbiamo visto una mamma con due cuccioli. Abbiamo provato a fare una foto, ma con il cellulare si vedono poco e sono piccoli piccoli: la puoi vedere qui! 🙂
I nostri campi di verdura sono recitanti e al sicuro, per cui i caprioli non ci preoccupano e ci limitiamo a farci compagnia a distanza, controllandoci a vicenda, durante i vari lavori.
Una compagnia meno piacevole è invece quella di una bestiolina misteriosa sotterranea che ci sta mangiando tutte le barbabietole rosse! Abbiamo cercato di capire cos’era per muoverci di conseguenza, ma non ci siamo ancora riusciti. 🤔
Alla fine, abbiamo deciso che pianteremo nuovamente le barbabietole rosse in un altro campo, appena finito di fare il fieno. Arriveranno un pò in ritardo ma… così le mangeremo anche tu e anche noi! 😅
Intanto però, con le piogge e il sole alternati di questi giorni, le altre verdure si stanno dissentando e stanno crescendo! 🙂
A presto con nuovi aggiornamenti dai nostri campi! 🙂
Qualche giorno fa, siamo tornati nei campi e abbiamo fatto qualche lavoro: abbiamo piantato i peperoni capriglio e tolto l’erba alle carotine sopravvissute! 🙂
Nel video e nelle foto puoi vedere Marco che pianta i peperoni Capriglio a mano, uno per uno. In questo caso, piantiamo così perchè andiamo a individuare le zone lasciate vuote dalle piantine che precedentemente erano morte a causa della siccità (che c’è stata prima della grandine e delle piogge di questi giorni) e piantiamo solo in quei punti.
Il peperone Capriglio, originale delle zone di Asti e Monferrato, è molto dolce, gustoso e piccolino. E’ una pianta che stava per andare perduta, ma gli abitanti di quella zona l’hanno salvata e così è arrivata fino a noi.
Mentre Marco piantava, Antonietta toglieva l’erba infestante dalla fila delle carotine, che anche se piccole piccole (come puoi vedere dalla foto), si sono salvate e stanno continuando a crescere! 🙂
Questo giovedì (18 maggio) dalle 16.00 alle 17.30, si potrà ascoltare Antonietta che parla della nostra azienda agricola Sottoboschi in una breve intervista alla radio di qualche minuto! 😊
Se vivi nei dintorni di Caselette, saprai già cos’è successo in questi giorni: mercoledì c’è stata una grande grandinata!
Come puoi vedere, lo spiazzo davanti al nostro banchetto era completamente ricoperto dalla grandine. Da molto tempo non se ne vedeva così tanta.
Grandine, mercoledì 10 maggio, davanti al banchettoGrandine, 10 maggio, davanti al banchetto
Il giorno dopo, siamo andati nei campi per vedere come stava la nostra verdura. Come puoi vedere dalle foto, la situazione non è delle più rosee: la strada per arrivare ai nostri terreni coltivati era ancora piena di grandine, nonostante fosse già passato un giorno, e così anche i nostri prati di erba medica, che serve come nutrimento per le nostre mucche.
Grandine, l’11 maggio, strada per andare nei campi. Nonostante sia passato un giorno, è ancora presente.Grandine, 11 maggio. Nonostante sia passato un giorno, il campo di erba medica è ancora pieno.
Speravamo di aprire la bancarella entro un paio di settimane e invece, probabilmente, bisognerà aspettere un pò di più. Putroppo le verdure più delicate come le insalate, le costine e gli spinaci, non si salveranno e saranno da ripiantare da capo (tranne forse per un pochino d’insalata, di zucchine, di peperoni e di melanzane che crescevano in punto del campo miracolosamente meno abbattuto dalla grandine).
Grandine 11 maggio. Nel campo dell’insalata la grandine si è sciolta, ma le piante sono distrutte.Grandine 11 maggio. Verdure distrutte.
Speriamo invece che le cipolle, le patate e i pomodori, che avevano cominciato a crescere, ma non erano ancora pronte, ce la facciano: se riescono a non marcire, si potrebbero salvare… speriamo!🤞
Un grosso problema sarà anche il cibo per le nostre mucche, che per la maggior parte è tutto autoprodotto: l’erba medica e il fieno hanno pochissime speranze e il granoturco è in forse…
Il grano invece, delicato e prezioso, era in un campo un pò più distante e sembra essersi salvato, per cui per questo siamo contenti! 🙂
Insomma, il resoconto dai nostri campi non è dei migliori. Probabilmente dovremmo rimandare l’apertura del nostro punto vendita e forse dovremmo comprare del cibo extra per le nostre mucche. Ma la cosa che più ci dispiace è che tutto il lavoro, il tempo e l’impegno per piantare, seminare, eliminare le erbacce, proteggere le verdure dalla fauna selvatica sono andati perduti.
Purtroppo però, sappiamo che il rischio del brutto tempo esiste quando si coltiva in maniera naturale, estensiva, all’aperto e in maniera stagionale. Non ci scoraggiamo e pensiamo ai prossimi passi da fare per cercare di salvare ciò che si può e ripiantare e riseminare ciò che è perso.
Rimandiamo, speriamo di poco, l’apertura del punto vendita, ma di sicuro non ci arrendiamo e ci rivedremo con le nostre verdurine fresche!💪
Ci risentiamo presto (speriamo con notizie migliori)! 🙂
Come sta procedendo questa prima settimana di maggio?
Noi, anche se il banco è ancora chiuso, siamo sempre al lavoro! 🙂
In queste foto infatti, puoi vederci seminare a mano gli zucchini. E’ un lavoro che non richiede tanta forza fisica, ma è comunque molto faticoso, in quanto bisogna alzarsi e abbassarsi in continuazione (poco consigliato a chi ha la pressione bassa o le ginocchia scricchiolanti) e questo per almeno un centinaio di volte, per fare tutto il campo.
Marco nei campi che semina gli zucchini a manoSemi di zucchini, pronti per essere piantati.Il momento della semina, a mano.
Nonostante lo sforzo, ci sono piante, come quelle degli zucchini, che preferiamo piantare così, in quanto i risultati sono sicuramente migliori praticando la più tradizionale semina a mano.
Questo non vale per tutte le verdure, ovviamente, alcune crescono benissimo anche se trapiantate con il macchinario apposito e il trattore.
L’importante è conoscere bene le piante, il loro processo di semina e scegliere la cosa migliore per la verdura e il terreno, in modo che tutto cresca nel modo più naturale e spontaneo possibile, senza sfruttare o impoverire la terra.
Come hai passato questo lungo ponte del 25 aprile?
Noi, e quattro dei nostri vitelli, siamo andati alla Fiera di San Giorgio di Caselette! 🙂 Tutti gli anni portiamo alcuni dei nostri animali, in modo da far conoscere la fassona piemontese a chi visita la fiera.
Nelle foto puoi vedere i nostri quattro vitelli in trasferta! 🙂
Nelle prime due li puoi vedere tranquilli e incuriositi, a osservare tutti quelli che passavano. Tra le due vitelline più piccole (nella prima foto), c’è anche Isotta! 🙂 E’ quella nata qualche mese fa, ora già un pò cresciuta, di cui ci hai aiutato a scegliere il nome! 🙂
Le due vitelline più giovani in fiera, tra cui anche Isotta!Due giovani vitelli in fiera.
Nel video e nella foto finale invece, si può vedere il ritorno a casa! 🙂 Sono stati bravissimi a salire sul rimorchio, probabilmente perchè non vedevano l’ora di tornare dalle loro mucche a farsi una bella mangiata! 🙂
Il momento del tanto sospirato ritorno a casa.
Pronti a tornare a casa e a mangiare dalle loro mucche!
Buona serata e… a presto per i prossimi aggiornamenti! 🙂
In attesa delle gallinelle e delle uova vere… ti auguriamo una Felice Pasqua con la gallinella di stoffa e le uova colorate fatte da noi! 🙂
Buona Pasqua!!! 🙂
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