A volte un musetto tenero e carino, può nascondere tanta forza. Questo è il caso di Ercolina, una delle nostre nuove vitelline.
La storia di Ercolina è molto particolare, in alcuni tratti un pò triste, ma anche piena di speranza, dolcezza e ripresa! Tutto è cominciato qualche mese fa, momento in cui scopriamo che la mucca che avrebbe partorito Ercolina non stava bene. Come sempre, abbiamo chiamato subito il veterinario e nonostante i numerosi tentativi, il male di questa mucca era incurabile. Avevamo però una scelta: provare a indurre la nascita e fare un parto assistito (un parto in cui la mucca viene aiutata a partorire da noi e dal veterinario) e tentare di salvare almeno la vitellina. Non è stata una scelta facile, in quanto la madre era molto debole ed in gravidanza da solo 7 mesi, per cui la vitellina aveva poche possibilità di sopravvivenza, dato che normalmente i cuccioli di mucca nascono dopo 9 mesi e 15 giorni di gestazione.
Anche se con un pò di titubanza, la speranza ha avuto la meglio e abbiamo deciso di tentare: così l’8 maggio, con un parto assistito è nata la piccolissima Ercolina, che in quel momento aveva solo il 30% di possibilità di sopravvivere, ma sicuramente meglio dello 0% che avrebbe avuto se non avessimo tentato. Purtroppo infatti, per i nostri animali, non ci sono le incubatrici come per le persone, motivo per cui nascere prematuri è molto rischioso. Per la madre purtroppo, come previsto, non c’è stato nulla da fare e questo ha lasciato la neonata orfana.
Nonostante questo momento molto triste e pieno di incertezza, non ci siamo dati per vinti ne noi, ne la piccola vitellina! Ercolina non aveva ancora il cervello sviluppato al 100%, respirava a fatica, aveva il battito irregolare e qualsiasi cosa l’affaticava moltissimo: dopo ogni tentativo di mangiare, anche poche sorsate, finiva addormentata o addirittura svenuta. Nonostante questo, nei primi giorni, con un latte preparato apposta per lei, tentavamo di nutrirla in ogni momento possibile con il biberon, e non sempre i tentativi andavano a buon fine, anche se a volte qualcosina riusciva a mangiare.
Eravamo molto preoccupati, ma era il massimo che potevamo fare per lei. Dopo 2 giorni e mezzo di tensione, ha fatto il suo primo pasto decente e da lì è cominciata la sua ripresa! Ed è in questo modo che sono aumentate le sue probabilità di vivere! E’ stato un grande momento di sollievo anche per noi! 🙂
Nonostante questo, Ercolina aveva ancora bisogno di cure e attenzioni e per 2 settimane circa, eravamo sempre noi a nutrirla con il suo biberon per 4 volte al giorno. Infatti, nonostante ci fossero altre mucche che avevano il latte, solitamente ogni madre accetta solo il proprio vitellino e allontana gli altri, anche a calci se necessario.
Nel caso di questa piccola e forte vitellina però, c’è stata una piacevole eccezione: una mucca infatti l’ha nutrita e così, pian piano, abbiamo smesso di darle il biberon ed Ercolina ha mangiato da questa nuova mamma, che l’ha proprio adottata come fosse sua. E’ stata proprio una bella sorpresa e sicuramente Ercolina, dopo tutta la fatica che ha fatto nei primi giorni, se l’è meritata!
Adesso, che sono passati più di 3 mesi, Ercolina sta benissimo ed è diventata anche un pò furbetta! 🙂 Infatti ha imparato a mangiare da un pò tutte le mucche che hanno il latte (solo quelle che hanno un vitellino in questo momento), arrivando da dietro, senza farsi vedere, in modo da essere scambiata per il cucciolo della mamma in questione: è per questo che è diventata anche un pò rotondetta per la sua età! 🙂
Nonostante possa sembrare quasi un “furto”, questa è una cosa positiva, infatti, se del latte rimane nelle mammelle della mucca perchè il suo vitellino mangia poco o la mucca ne produce più del necessario, questo potrebbe causare una mastite alla mamma, che porta molto dolore alla mucca. Grazie a Ercolina, in questo periodo, nessuna mucca corre questo pericolo e nella nostra stalla, stanno tutti benissimo! 🙂
Ci tenevamo a condividere con te questa storia, forse un pò triste all’inizio, ma che contiene sicuramente anche tanta speranza, forza e dolcezza. E un pò d’ispirazione, anche per i nostri momenti difficili. Ci piace pensare che adesso Ercolina, che è cresciuta forte e in salute, ha una mamma adottiva e tante zie che la nutrono (oltre a ovviamente noi, che la teniamo d’occhio)! 😉